mercoledì 11 luglio 2007

Matte....l'unico e l'inimitabile....













La notte tra Sabato 7 e Domenica 8 Luglio 2007 è una data che non scorderemo tanto facilmente: infatti, a Sanremo, è accaduta la tragedia. Un innocente ragazzo di (quasi...) 16 anni, Matteo Bolla, tornando a casa dalla discoteca Silk, si schianta in moto contro una palma, probabilmente per una congestione, su quel maledetto rettilineo in prossimità dei Tre Ponti, in direzione Arma. Le conseguenze sono agghiaccianti: questo ragazzo muore dopo circa 3 ore di agonia: purtroppo le menomazioni subite ai polmoni, al bacino, alla milza, alle gambe, al torace e alla faccia erano troppo troppo gravi. La passeggera che portava con lui, Flavia Montanari, se la caverà in circa 40 giorni, dopo essere stata trasportata in un centro specializzato di Genova. La moto da cross di Matteo, con la quale è avvenuta la tragedia, è stata sequestrata dai magistrati, strano a dirsi, quasi intatta. Questo dramma è avvenuto all'incirca alle 2 e 30 di notte, perciò (quasi) tutta Sanremo ha dormito tranquilla fino all'indomani, quando si sparge rapidamente la gravissima notizia: Matteo non ce l'ha fatta, è morto. Subito tre intere città (Sanremo, Arma e Taggia) si stringono insieme, come non era mai successo in passato, in un unico immenso dolore. Dopo poche ore sul luogo fatale cominciano a comparire striscioni, foto, rose, ceri, fiori e lettere. Lunedì 9 Luglio, una giornata che sarebbe dovuta andare in tutt'altro modo (vedi l'Italia Campione del Mondo un anno fa preciso) si passa alla Camera Ardente presso l'ospedale di Sanremo. In questo modo parenti, amici e conoscenti tra fiumi di lacrime possono dare l'ultimo sguardo a Matteo, che ora giace immobile in quella maledetta bara. Martedì 10 Luglio si svolge il funerale presso la Chiesa dei Bianchi di Taggia: a dare l'estremo saluto a Matteo ci sono ben 2000 persone, una cifra impressionante, nonchè il minimo tributo che potevamo offrirgli. Dopo una toccante celebrazione e dopo l'inesorabile processione verso il camposanto, la bara di Matteo viene spinta dai suoi stessi amici all'interno della tomba, dopo un tenero saluto della famiglia.
Ecco tutto quello che è successo, il nostro "Matte" ora purtroppo non c'è più, ma sicuramente è in posto migliore di questo, senza dubbio. Di lui, oltre che la tenera immagine sulla sua tomba, ci rimangono soltanto i ricordi: avventure vissute assieme a lui, momenti passati insieme al mare, in discoteca, in centro, le innumerevoli partite giocate assieme a questo campione (un numero 7 che rimarrà nella memoria dell'Argentina Calcio) ora sono l'unico conforto che ci può permettere di andare avanti. E noi, come sicuramente avresti voluto tu, andiamo avanti, si, perchè la vita continua, ma ricordati che anche Tu verrai avanti con noi, infatti nel cuore di ognuno di noi c'è una parte di te, Matte, che ora brilli nel cielo, di giorno un sole incandescente come il tuo carattere, e di notte brillante, come eri te, in tutto quello che facevi. Tu sarai sempre con noi e uno di noi, e grazie al nostro ricordo Tu vivrai in eterno. Nel frattempo noi sulla terra ti rivolgiamo preghiere, sperando che tu dall'alto ci protegga e ci assista. Maledetto destino, che ti ha strappato a quelli che ti amavano, e pensare che il tuo numero preferito, come tutti sappiamo era il 7, e tu sei volato in cielo proprio la notte del 07/07/'07....un caso fortuito? Un segno del destino? Noi non potremo mai saperlo. Possiamo solo consolarci pensando che Dio ti ha portato via da noi solo perchè gli serviva un angelo bello e bravo come te. Davanti a quella targhetta (con scritto Matteo Bolla 1991-2007) non possiamo fare altro che piangere e dare le nostra più sentite condoglianze alla famiglia, e in particolar modo ai genitori Riccardo Bolla e Licia Albini, e fare un augurio di pronta guarigione a Flavia.
E come è stato scritto sul luogo della tragedia, altro che numero 7, tu per noi eri il numero 1. E lo sarai per sempre. Arrivederci Matte, e grazie di tutto, ti vorremo sempre bene.

Qui sotto ora, tutti voi che volete bene a Matte siete invitati a lasciare un commento, una dedica, uno sfogo o una semplice frase d’affetto, per il nostro piccolo grande eroe….solo per lui….